La certificazione DPO conosciuta anche come certificazione Pekit Privacy GDPR DPO serve a tutti coloro che vogliono lavorare nel settore della privacy e protezione dati personali come Data Protection Officer o Responsabile della Protezione Dati.
Questa è una figura diventata indispensabile per tutte le aziende pubbliche o private, e anche per gli uffici legali che si occupano della trattazione dati personali che riconducono facilmente ad una persona. Ma come si può ottenere la certificazione DPO? E perché è obbligatoria? Scopriamolo insieme.
Certificazione DPO: che lavoro abilita a condurre?
La figura del Data Protection Officer è molto importante per riuscire a gestire i dati personali raccolti da un’azienda pubblica o privata che deve raccogliere un gran numero di dati identificativi. Questo professionista è molto richiesto negli uffici delle aziende che ad esempio si occupano di marketing, ma anche negli uffici legali che hanno bisogno di un esperto per sostenere le aziende clienti.
Ottenuta la certificazione DPO è possibile venire a conoscenza di tutte le corrette pratiche di conservazione, trattamento, impiego dei dati personali come richiesto dal GDPR, dal Regolamento della Privacy Italiana e dai regolamenti in materia.
Il DPO è legalmente responsabile del trattamento dati e assurge al compito sia di sorvegliare sia di prevenire, cooperare e informare l’azienda e anche l’ente preposto nel caso in cui ci sia un uso scorretto dei dati personali o una perdita di questi.
Certificazione DPO: come ottenerla e perché è obbligatoria
Il GDPR ossia il Regolamento Europeo sulla Privacy approvato dall’Unione Europea nel 2018 nell’articolo 39 definisce l’obbligo per il responsabile del trattamento dati personale e per tutti coloro che lavorano nell’ufficio preposto a questa operazione, il conseguimento di una certificazione che può essere rilasciata solo con un corso specifico nel settore della privacy.
I corsi di formazione che rilasciano la certificazione Pekit DPO prevedono un percorso da una durata che va dai 3 mesi a un anno al massimo e che permette di studiare: il regolamento della privacy, il nuovo GDPR, le funzioni del DPO, la sicurezza dei dati, l’elaborazione di comunicazioni.
Il corso dev’essere condotto da parte di un team di docenti che siano esperti e preferibilmente da parte di professori che si occupano del trattamento dati personali anche in campo accademico oltre che nell’ambito dei corsi di formazione.
Al termine del corso è necessario fare un esame, solo dopo aver superato la prova sarà possibile ottenere il certificato DPO e sfruttarlo per lavorare in questo campo.
Certificazione DPO: come ottenerla? Quale corso seguire?
Per ottenere la certificazione DPO come abbiamo accennato richiede che si segua un percorso di studi dedicato, questa è l’unica soluzione idonea per lavorare nel settore in modo adeguato. Il percorso di formazione dev’essere seguito prezzo un ente certificato che offra un programma redatto in modo completo e che permetta di sostenere un esame finale per ottenere l’abilitazione al ruolo.
I corsi che permettono di ottenere la certificazione DPO sono tutti a pagamento e possono essere indetti da un’ente di formazione sia online sia in presenza. Data l’espansione delle realtà in e-learning si può considerare di conseguire il corso online, grazie proprio alla presenza di enti di formazione ben strutturati e in grado di seguire l’utente in un percorso attento e completo.
La scelta del corso online ultimamente è una delle più gettonate, non solo per le limitazioni attualmente imposte, ma anche perché permette di seguire il percorso di formazione comodamente da casa, senza che si debba andare da una parte all’altra della città e senza complicanze per gli orari e i giorni in cui presentarsi in aula.
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