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Concorso ordinario scuola secondaria: requisiti, esami e cosa studiare

PUBBLICATO IL: 05/03/2020   DA: Musa Formazione

Il concorso ordinario per la scuola secondaria dovrà essere pubblicato entro la fine del mese di aprile come affermato dal Decreto Mille Proroghe già approvato in Parlamento. Ma quale saranno i requisiti richiesti per il concorso ordinario scuola secondaria di I e II livello? Scopriamolo insieme.

Concorso ordinario scuola secondaria: i requisiti richiesti

concorso ordinario

Il concorso ordinario scuola secondaria è aperto a tutti coloro che vogliono diventare insegnanti per le scuole medie e superiori e che hanno i requisiti necessari per svolgere la professione e partecipare al concorso.

Il concorso ordinario scuola secondaria prevede nello specifico:

  • Una laurea magistrale a ciclo unico
  • Una laurea specialistica
  • Il conseguimento dei 24 CFU nelle discipline antropologiche, psicologiche e pedagogiche, nelle metodologie e nelle tecnologie didattiche
  • Per gli insegnanti tecnici-pratici:il requisito richiesto è il diploma d’accesso alla classe della scuola secondaria superiore

Per coloro che invece vogliono accedere ai posti di sostegno invece c’è bisogno della laurea magistrale o specialistica e del titolo di specializzazione al sostegno.

Quali sono le prove previste dal concorso scuola 2020

Il concorso scuola 2020 prevede diverse prove che devono essere superate tutte per riuscire ad avere l’accesso in graduatoria e per vincere il concorso.

Le prove previste dal concorso scuola 2020 prevedono:

  • Prova preselettiva nel caso in cui i candidati sia superiore di quattro volte rispetto al numero di posti a concorso
  • Prima prova scritta
  • Seconda prova scritta
  • Prova orale

Ma in cosa consistono le varie prove? E cosa studiare? Scopriamolo insieme.

Prova preselettiva: come funziona? Cosa studiare?

Dato che la procedura di selezione verrà effettuata a livello regionale si procederà alla preselezione solo nel caso in cui ci sia un numero di candidati che sia superiore di quattro volte rispetto ai posti che sono stati messi in concorso. Il numero di partecipanti non dovrà comunque essere inferiore ai 250 per riuscire a svolgere un test di preselezione.

Nel caso in cui ci sia la preselezione sarà necessario superare la prova che prevede l’accertamento delle capacità logiche, comprensione del testo, conoscenza normativa della scuola, conoscenza della lingua inglese a livello B2 nel quadro comune europeo di riferimento in campo linguistico.

La valutazione della prova preselettiva prevede un punto a ciascuna risposta venga data esatta, zero punti alle risposte non date o a quelle sbagliate.

I candidati che non superano la prova preselettiva saranno esclusi dalla procedura concorsuale.

Prove scritte e orali: cosa studiare?

24 CFU

Superata la preselezione sarà necessario fare le prove scritte e orali. Il programma concorsuale è davvero molto ampio e consiste in una parte generale e in una relativa ai posti di sostegno e ai posti comuni, ognuna di queste suddivise per delle classi di concorso.

La prima prova scritta per i posti comuni prevede: una prova scritta che viene distinta in base alla classe di concorso alla quale si può accedere. La prima prova quindi servirà a valutare il grado di competenze e di conoscenze del candidato sulle discipline che afferiscono dalla classe di concorso. Per le classi di concorso dedicate alle lingue straniere la prova viene svolta nella lingua che si vuole insegnare. La prima prova ha una durata complessiva di 120 minuti.

La seconda prova scritta per posti comuni: prevede un accertamento delle conoscenze e delle competenze antropologiche, pedagogiche e psicologiche. Inoltre, nella seconda parte della prova ci sarà anche l’accertamento delle conoscenze e delle competenze metodologiche e didattiche in relazione anche alle discipline d’insegnamento delle varie classi concorsuali. La durata della prova sarà di 60 minuti.

Prova orale per i posti comuni: la prova orare per posti comuni prevede l’accertamento nel campo della preparazione del candidato nelle discipline d’insegnamento, la capacità di progettare un programma di didattica completo, riferimento alle TIC e raggiungimento degli obbiettivi che sono previsti dagli ordinamenti didattici. La prova orale ha una durata complessiva di 45 minuti.

Per le classi di concorso in lingua straniera, l’esame orale prevede che si espongano le varie materie e le metodologie didattiche nella lingua d’insegnamento.

Quali sono le prove per i posti di sostegno?

Chi si candida ai posti di sostegno si farà una prova scritta e una prova orale. La prova scritta per i posti di sostegno è diversa tra la scuola secondaria di I grado e quella di II grado. In entrambi i casi, comunque, si deve rispondere a quesiti in merito alle metodologie didattica d’applicare le varie tipologie di disabilità. Inoltre, bisogna dimostrare di conoscere le procedure e i contenuti volti all’inclusione scolastica degli alunni disabili. La durata complessiva della prova è di 120 minuti.

La prova orale per i posti di sostegno invece prevede che il candidato svolga una prova che dimostra le sue capacità di definizione negli ambienti d’apprendimento, progettazione didattica, si accerta la capacità di comprensione dell’inglese a livello B2 e anche del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue. La prova orale ha una durata di 45 minuti al massimo.

Continua a seguirci con le novità per il Concorso Scuola con le notizie sul nostro blog! Se invece non hai ancora tutti i requisiti richiesti scopri il Corso 24 CFU per l’Insegnamento di Musa Formazione. 

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