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Concorso Ordinario secondaria per posti di sostegno: quali prove sostenere?

PUBBLICATO IL: 27/07/2020   DA: Musa Formazione

Il concorso ordinario per la scuola secondaria prevede sia posti per coloro che vogliono diventare docenti comuni sia per coloro che devono diventare insegnanti di sostegno.

Per concorrere ai posti dedicati al sostegno è necessaria una specializzazione e si dev’essere in possesso anche dell’abilitazione, e dei 24 CFU per l’insegnamento. Inoltre, si dev’essere abilitati, in quanto il concorso non è abilitante. Questo vuol dire che anche se si superano tutte le prove ma non rientra in graduatoria nei posti che sono disponibili per regione, si ha un risultato nullo.

Posti per il sostegno e tempi per le assunzioni

I posti per l’attività di sostegno sono 4205 per chi vuole accedere a quelli per la scuola secondaria di I grado mentre sono 1559 per coloro che vogliono accedere alla scuola secondaria di II grado. I tempi previsti per le date delle prove che daranno accesso alla graduatoria per diventare insegnanti di sostegno ancora non sono reperibili. I membri delle commissioni prevedono delle tempistiche di correzione delle prove scritte e per la gestione delle prove orali. In ogni caso, si dovrebbe accedere al lavoro, dopo aver superato il concorso, molto probabilmente per l’anno 2021/22.

Quali sono le prove per superare il concorso ordinario secondaria per i posti di sostegno?

I candidati possono presentare un’istanza di partecipazione solo in un’unica regione. Tranne per quanto riguarda Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, in queste regioni si può concorrere per entrambe le procedure sul sostegno, se si hanno i requisiti previsti. La candidatura per il Concorso 2020, come per i posti ordinari dovrà essere inviata online entro il 31 luglio del 2020.

Tutti gli iscritti dovranno successivamente superare delle prove dedicate appositamente a coloro che si candidano ai posti per il sostegno. Le prove saranno distribuite in:

  • Una prova preselettiva (questa prova non è sicura, ma dipende a livello regionale per ogni procedura al numero d’iscritti. Se questi sono più di 250 e quattro volte il numero dei posti che sono messi a bando)
  • Una prova scritta
  • Prova orale

Ma come funzionano queste prove e in cosa consistono?

  1. Prova Preselettiva

La prova preselettiva è prevista a livello regionale per ogni procedura nel caso in cui i partecipanti siano superiori a 250 o quattro volte il numero dei posti che sono messi in bando. La preselezione prevederà un totale di 60 domande e questa verrà effettuata seguendo delle caratteristiche ben precise ossia:

  • Una prova unica sul territorio nazionale
  • Una prova Computer Based

Le prove dovranno essere volte ad accertare delle competenze specifiche, queste sono:

  • 20 domande per le capacità di logica
  • 20 domande per la comprensione del testo
  • 10 domande per constatare la conoscenza della normativa della scuola
  • 10 domande per accertare la conoscenza livello B2 della lingua inglese

Il tempo a disposizione per la prova preselettiva sarà di 60 minuti. I quesiti che serviranno a compiere la preselezione prevedono l’estrazione delle domande da una banca dati che sarà pubblicata almeno 20 giorni prima della sessione d’esame sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione.

La prova sarà superata solo da un numero di candidati pari tre volte al numero dei posti che sono messi in concorso per ogni regione e per ogni procedura. Saranno ammessi alla prova scritta tutti i candidati che in graduatoria avranno lo stesso voto dell’ultimo posto degli ammessi.

La valutazione prevederà 1 punto per ogni risposta esatta e zero punti per le risposte errate o non date.

Prova scritta per i posti a sostegno

La prova scritta per i docenti che concorrono per i posti a sostegno della scuola secondaria, sarà differente in base che questa venga distinta per scuola secondaria di I grado o di II grado.

La prova sarà articolata in 2 quesiti a risposta aperta che sono inerenti alle metodologie didattiche che devono applicarsi a varie tipologie di disabilità finalizzate a valutare le conoscenze delle procedure e dei contenuti volti ad includere a livello scolastico gli alunni che sono disabili.

La durata della prova è pari a 120 minuti, fermi restando eventuale tempo aggiuntivo come previsto dalla legge.

La prova scritta che potrà essere assegnata alla prova scritta è di massimo 40 punti. la prova sarà superata dai candidati che possano conseguire un punteggio pari, complessivo o superiore ai 28 punti.

Le tracce delle due prove scritte saranno predisposte a livello nazionale dal MIUR che s’avvale di un Comitato tecnico scientifico che sarà nominato appositamente.

La prova orale per gli insegnanti di sostegno

24 CFU

Infine, nel caso si superi la prova scritta si sarà ammessi alla prova orale per i posti di sostegno. La prova orale verterà su temi che saranno predisposti da parte delle commissioni giudicatrici.

La prova orale verrà effettuata per valutare:

Le competenze del candidato nelle attività di sostegno per gli alunni con disabilità volti a definire gli ambienti di apprendimento, progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione oltre che il raggiungimento degli obbiettivi, che siano adeguati ai vari tipi di disabilità. Capacità di comprensione e di conversazione dell’inglese livello B2

La prova orale avrà una durata di 45 minuti al massimo. Per la valutazione della prova, questa si considera superata con un punteggio minimo di 28 punti su un totale di 40.

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