Dopo numerosi slittamenti e ritardi, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 28 aprile il bando del concorso scuola 2020 ordinario destinato alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria. Emanato dal Ministero dell’Istruzione insieme ad altri bandi di concorso per docenti come quello straordinario e per la scuola secondaria, il bando ha l’obiettivo di ricoprire migliaia di posti vacanti per le cattedre italiane.
Le nuove assunzioni dei docenti riguarderanno sia i posti comuni che i posti di sostegno e saranno strutturate per regione, in quanto con le prove del concorso ordinario e con la valutazione dei titoli si formeranno delle graduatorie regionali.
Chi può partecipare
Ricordiamo nuovamente che per partecipare al bando di concorso è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli.- Laurea in Scienze della Formazione Primaria(titolo abilitante all’insegnamento – art. 6, Legge 169/2008).
- Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico o Diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (secondo il D.M. 10 marzo 1997).
Cosa studiare
Ecco su cosa verteranno le prove del concorso.Prova preselettiva
Sarà presente una selezione computer-based costituita da 50 quesiti a risposta multipla suddivisi in:- 20 domande di capacità logica;
- 20 domande di comprensione del testo;
- 10 domande di conoscenza della normativa scolastica.
Prova scritta
Questa prova sarà articolata in due quesiti a risposta aperta volti all’accertamento delle conoscenze e delle competenze didattico-metodologiche relative alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia. Un ulteriore quesito, invece, sarà articolato in otto domande a risposta chiusa, destinato alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.Prova orale
Quest’ultima prova per i posti comuni serve ad accertare la preparazione di ogni candidato secondo quanto previsto dai programmi e valuta la padronanza delle discipline e la capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento alle tecnologie dell’informatica e della comunicazione – finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli attuali ordinamenti didattici.Il concorso per il sostegno
Il concorso per i posti di sostegno sarà leggermente diverso. Per la prova scritta sono previsti due quesiti a risposta aperta relativi alle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Inoltre, sarà presente un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. La prova orale per i posti di sostegno valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle TIC.Come vengono valutati i titoli
Prima dell’uscita ufficiale dei bandi di concorso il MIUR ha pubblicato un decreto per confermare e riepilogare i titoli di accesso, i titoli professionali, culturali e di servizio valutabili per il concorso scuola infanzia e primaria. La tabella relativa a questo decreto (scaricabile qui) è relativa anche ai docenti di sostegno agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Precisiamo, inoltre che i titoli presenti nella tabella vanno suddivisi in:- titoli di accesso al concorso;
- titoli ulteriori che forniscono punteggio aggiuntivo che riguardano inserimento in graduatorie, lauree ulteriori (purché attinenti al percorso formativo) e così via.