Dopo numerosi slittamenti e ritardi, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 28 aprile anche il bando del concorso scuola 2020 straordinario per coloro che ambiscono all’abilitazione su classe di concorso.
Emanato dal Ministero dell’Istruzione insieme ad altri bandi di concorso per docenti come quello straordinario per i docenti con tre annualità di servizio, il bando ha l’obiettivo di ricoprire migliaia di posti vacanti per le cattedre italiane.
Tuttavia, prima di esaminare il bando, proviamo a fare il punto della situazione ricordando che quando si parla di concorso straordinario per l’abilitazione vi è una netta distinzione tra:
- il concorso straordinario per il ruolo;
- il concorso straordinario per l’abilitazione.
Chi può partecipare
Ricordiamo nuovamente, come già fatto in altri precedenti articoli, che per partecipare al bando di concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti da parte dei docenti.
- Aver svolto servizio presso le scuole paritarie.
- Aver svolto servizio nei percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale).
In questo caso è necessario che il relativo servizio sia stato svolto per la tipologia di posto o per gli insegnamenti riconducibili alle classi di concorso del D.P.R. 19/2016 e alle successive modifiche.
- Aver svolto servizio statale misto a quello in scuola paritaria e/o in percorsi IeFP.
- Essere già di ruolo.
In questo contesto, il candidato al posto deve chiaramente possedere il titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso cui desidera accedere.
Evidenziamo, inoltre, come per “servizio svolto” si intenda l’insieme di almeno tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno con almeno un anno svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;
Per quanto concerne il sostegno, invece, vale il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico.
Viceversa, con tre anni di servizio esclusivamente su sostegno non si può partecipare alla procedura per posti comuni.
Cosa studiare per la prova
Anche per la selezione abilitante è prevista una prova computer-based che consisterà nella risoluzione di 60 quesiti a risposta multipla a cui rispondere in 60 minuti.
Nello specifico la prova prevede:
- 40 quesiti sulle competenze disciplinari relative alla classe di concorso;
- 20 quesiti sulle competenze didattiche e sulle metodologie.
Nuovi posti per tutti i concorsi
Con il decreto-legge “Rilancio” denominato anche “Decreto Maggio”, sono stati ufficializzati 16mila posti in più (da aggiungersi ai 62mila iniziali) per i nuovi concorsi scuola appena banditi.
Dunque, il totale dei posti per cui concorrere sarà di ben 78mila suddivisi tra i concorsi:
- ordinario infanzia e primaria;
- ordinario laureati;
- straordinario.
Grande soddisfazione ed entusiasmo anche da parte del ministro Lucia Azzolina che ha dichiarato anche la presenza di un miliardo e mezzo di euro destinati alla ripartenza del settore scuola.
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Al prossimo appuntamento!