Avendo trascorso del tempo a studiare l’analisi dei dati di marketing, probabilmente (anzi, sicuramente) vi sarete imbattuti nel termine “funnel”. Se siete curiosi di sapere di cosa si tratta e in che modo può tornarvi utile, questo breve articolo è per voi.
Che cos’è il funnel?
In qualità di titolari di un’azienda o di una qualunque attività che necessita di visibilità, il vostro obiettivo è quello di orientare l’azione dei visitatori del vostro sito, cioè volete indirizzarli verso determinate azioni.
Molto semplicemente, che si tratti di un acquisto, un’iscrizione o della compilazione di un modulo, quando qualcuno, e in questo caso specifico ci riferiamo al visitatore del vostro sito, fa qualcosa che voi volete che faccia, ciò è conosciuto come “funnel”. Il visitatore passa quindi dalla semplice navigazione per il web, all’azione vera e propria.
Il funnel è quindi un insieme di passaggi che un visitatore deve compiere prima di raggiungere la conversione.
Per capire bene come funziona, pensiamo al funnel di un e-commerce. Ci sono alcuni passaggi che un visitatore deve fare prima di poter acquistare un prodotto. Ecco quindi come appare lo schema:
- Visita del sito web
- Visione di un prodotto
- Aggiunta di un prodotto al carrello
- Acquisto
Esistono ulteriori passaggi e azioni che è possibile eseguire tra ciascuna di queste fasi, ma non indirizzano l’acquisto. Si tratta ad esempio, di azioni intermedie, come un visitatore che visualizza la pagina delle informazioni del sito in questione, quella dei contatti o quella delle posizioni vacanti, ma non è necessario includerle nella lista perché non sono passaggi necessari ai fini della nostra attività.
Funnel marketing: origine del termine
Perché tutta questa serie di passaggi per la conversione dell’utente è denominata “funnel” (trad. letterale imbuto)? Perché all’inizio del processo ci troviamo davanti a molte persone. Queste si trovano sul vostro sito perché sono interessate a qualcosa in particolare e cominciano a esplorarlo. Poi però, succede che alcuni di loro abbandonano per vari motivi, e ci si trova davanti a un numero minore di utenti.
La parte superiore “dell’imbuto” è quella dove sono raggruppati moltissimi visitatori. Solo gli acquirenti più interessati invece si sposteranno verso il basso di questa canalizzazione.
Ci sono delle strategie di marketing che tendono ad “allargare l’imbuto”, infatti hanno come obiettivo quello di espandere la rete per trovare nuova utenza, ad esempio aumentando la consapevolezza del proprio marchio oppure tramite azioni mirate verso i nuovi clienti o simili, al fine di attirare più persone sul proprio sito e ampliando così il proprio raggio di vendita. È semplice: più persone ci sono, più questa canalizzazione si amplia.
Questa strategia non funziona esclusivamente per attività dirette quali la registrazione e/o l’acquisto. Anzi, è possibile inserire questo tipo di azioni strategiche per tutto il sito web, per vedere in che modo i visitatori si muovono all’interno di esso, se indirizzati da azioni specifiche. Vi consigliamo perciò di monitorare l’iscrizione alla newsletter per perseguire quelli che sono i vostri obiettivi e capire cosa volete che i visitatori facciano sul vostro sito, al fine di creare una strategia dedicata.
Come funzionano i funnel di Google Analytics
Avendo capito la loro importanza, Google Analytics offre strumenti che possono aiutare con le strategie di funnel marketing. Ci sono giusto un paio di cose che devi sapere quando crei canalizzazioni in Google Analytics:
- È un piuttosto semplice. Molto più semplice di un’analisi di dati ottimizzata poiché si basa sul monitoraggio delle azioni.
- Non è possibile tornare indietro per visualizzare i dati retroattivamente. Una volta creato il funnel, è possibile accedervi solo in contemporanea con l’arrivo dei dati.
Conclusioni sul funnel marketing
Il funnel marketing è un concetto semplice che si basa su strategie più complesse e mirate di cui parleremo meglio con articoli di approfondimento. In particolare, per ora è necessario sapere che:
- Quando qualcuno che visita il vostro sito web deve fare qualcosa che volete che faccia (ad esempio, iscriversi, fare un acquisto, compilare un modulo, ecc.).
- Un funnel viene utilizzato per tracciare i passaggi che portano a una determinata conversione. Ad esempio, le aziende di e-commerce vogliono che le persone acquistino prodotti sul loro sito web. Il loro funnel può essere composto da questi passaggi: visita del sito> visualizzazione del prodotto> inserimento nel carrello> acquisto.
- Utilizzando un rapporto sui funnel, è possibile vedere in che modo le persone si stanno allontanando dal percorso verso il tuo business.
Restate aggiornati se siete interessati a migliorare le vostre strategie di marketing. Presto entreremo nel dettaglio del funzionamento pratico del funnel marketing.
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