Il blog è quello strumento che può dare un input significativo alla vostra attività. La produzione di contenuti è un metodo efficace per creare traffico e fidelizzazione di clienti. Se l’idea vi è balenata per la testa almeno una volta nella vita, siete nel posto giusto.
Ricordatevi, non è per niente facile produrre contenuti senza delle conoscenze approfondite sul funzionamento del mondo del blogging. Non basta essere degli appassionati di scrittura per poter aprire un blog. Questo lavoro implica conoscenze professionali e approfondite.
Cerchiamo insieme di capire a cosa serve e cosa fare per poterne avviare uno che crei un reale valore alla tua attività o alla tua persona.
Le basi per la creazione di un blog
La prima cosa a cui pensare quando si prende la decisione di aprire un blog è su cosa incentrarlo. Chiaramente verterà su argomenti relativi a ciò che volete proporre, ma deve contenere un punto centrale dal quale partire.
I blog in rete sono tanti e ogni giorno ne nascono di nuovi. Per distinguervi dalla massa e cercare di emergere dovete essere originali e soprattutto stabilire il messaggio che volete trasmettere con questo blog.
Una cosa molto importante quindi è lo sviluppo di un piano editoriale. State molto attenti, in questa fase, a pianificare tutto. Procediamo per punti per capire cosa dovete tenere in considerazione.
1. Scegli l’argomento
Non si parte a scrivere degli articoli su ciò che ci sembra più opportuno in quel momento e vedere come va. Il successo di un blog non è casuale e la sua riuscita è legata a uno studio, dietro al quale talvolta si trovano più persone. Definite i vostri interessi e ciò che vi è più necessario. Non limitarti a seguire la corrente e a produrre articoli simili ad altri blogger. Questo, oltre che uno spreco di energie, diventa totalmente controproducente.
Definite gli argomenti che il vostro bacino di utenza ideale seguirebbe e studiate i trend. Infatti, determinati argomenti hanno più seguito, sia in generale che in dati periodi di tempo, e potrebbero coincidere con quelli che possono essere gli obiettivi del vostro blog.
2. Crea un piano editoriale
Cos’è un piano editoriale? Ne avrete sentito parlare tante volte ma probabilmente nessuno vi ha mai spiegato con esattezza di cosa si tratta.
Abbiamo detto che l’obiettivo del vostro blog è quello di generare traffico e per farlo serve una sorta di documento in grado di raggruppare tutti gli elementi per perseguire tale scopo. Dunque, per creare dei contenuti di valore dovete essere in grado di pianificare il vostro operato.
I punti sui quali soffermarsi prevedono, in primis, una conoscenza accurata dei contenuti che avete intenzione di promuovere.
Fate attenzione quindi, quando buttate giù il vostro piano editoriale, a soffermarvi sui seguenti punti:
- Accurata conoscenza dei prodotti e dei servizi da promuovere
- I temi sui quali vi volete concentrare
- I principi su cui si basa la vostra azienda
- L’andamento dei principali concorrenti
Questo procedimento può richiedere molto tempo, sia in una fase iniziale di creazione e sviluppo del progetto, che per monitorare periodicamente l’analisi e l’andamento.
3. Il target
Un altro aspetto che non dovete mai perdere di vista è il target. Dovete avere ben chiaro a chi volete rivolgere i vostri contenuti. Potete avere più target, ma è necessario che ogni articolo sia indirizzato ad uno specifico.
Imparate a conoscere le persone alle quali vi rivolgerete. I loro interessi sono la chiave del vostro successo. Volete sapere come? Vi abbiamo già parlato della lead generation qui ma i modi possono essere diversi: analisi dei trend oppure discussioni dirette tramite forum.
Un modo semplice ed efficace si basa sulla creazione di avatar. Si tratta della creazione di tanti utenti ideali, definiti per interessi e per età anagrafica, sulla base dei potenziali lettori ai quali vi volete rivolgere.
Scrivere per il blog: gli strumenti
Le tecniche per scrivere per un blog sono simili a quelle di scrittura di un sito web e, come tali, seguono le regole della SEO. Ne abbiamo già parlato in un post precedente che trovi qui, ma ora approfondiremo i tool necessari per sviluppare un blog professionale.
Esistono molte piattaforme sulle quali sviluppare il proprio blog. Vediamo insieme le più importanti.
1. WordPress
È il CSM (Content management system) più utilizzato per creare blog semplici e intuitivi. È disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. La differenza sta nel fatto di voler sfruttare al massimo il CSM, perciò lo consigliamo a chiunque voglia un blog professionale. Parleremo prossimamente di come acquistare dominio e hosting e vi guideremo nelle scelte migliori, perciò continuate a leggerci!
Con WordPress risulta essere anche abbastanza semplice modificare l’interfaccia, in modo da personalizzarla per i vostri scopi. I template vanno installati da siti esterni. Noi vi consigliamo Themeforest, ma ce ne sono davvero molti.
Una volta installato il template su WordPress, potete iniziare a usarlo per creare i vostri contenuti. Per crearli, basta andare sulla sezione “articoli“. Un aspetto molto interessante di questo CSM è la possibilità di aggiungere vari plugin a seconda delle esigenze. Ve ne parleremo presto!
2. Blogger
È una piattaforma parecchio utilizzata ma, rispetto a WordPress è molto meno personalizzabile e più legata allo stile di Google, che lo gestisce. Il vantaggio di Blogger, oltre all’essere molto intuitivo e di facile accesso anche per chi non ha conoscenze informatiche e di programmazione, è completamente gratuito.
E vi, quale scegliereste? Fatecelo sapere nei commenti! Approfondiremo, come sempre, gli aspetti di entrambi nel dettaglio, in modo da fornirvi delle guide complete per creare il vostro blog!
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