Il 25 maggio 2018, è entrato in vigore il nuovo regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016, meglio noto come GDPR (General Data Protection Regulation) sulla protezione dei dati.
Il coinvolgimento è per tutti coloro che trattano dati personali, non solo in area europea ma anche per le sedi legali extra-comunitarie che trattano i dati dei residenti nell’Unione europea, ad adempiere agli obblighi previsti dal regolamento.
La Commissione Europea vuole con il GDPR restituire ai cittadini il controllo dei propri dati personali e rendere omogenea la normativa sulla privacy all’interno dell’UE. In Italia infatti abroga le norme del decreto legislativo 196/2003.
GDPR e Data protection
Ancor prima dell’entrata in vigore, numerose sono state le informative che ci invitavano a prendere visione della nuova legge in materia di protezione dei dati poiché le aziende hanno cominciato a mobilitarsi da subito per adattarsi alle nuove regole. In questo contesto si è sentita l’esigenza di avvalersi di personale tecnico come affiancamento nell’attuazione delle nuove procedure. Infatti, il solo testo della normativa risulta essere complesso da leggere per chi non ha conoscenze anche minime di nozioni regolamentari. Inoltre, nessuno dei vari punti dichiara in maniera esplicita le differenze e le integrazioni rispetto al decreto legislativo in atto fino a qualche mese fa.GDPR come funziona
Questa nuova legge tutela la protezione dei dati sensibili per tutti i cittadini europei. Chiunque abbia a che fare con le informazioni riguardanti i dati è tenuto a osservarla. Qualunque società è pertanto obbligata a spiegare nel dettaglio a chiunque si interfacci con questa realtà, tutte le modalità di raccolta e trattamento dei dati. In tal caso, il testo della legge non è chiaramente decifrabile da parte di tutti gli utenti, perciò sta a chi gestisce le informazioni raccolte, redigere documenti da controfirmare in un linguaggio semplice che spieghi anche come questi dati verranno utilizzati. Se dovessimo rintracciare le novità introdotte dal GDPR potremmo riassumerle nei seguenti punti:- Regole chiare e scritte su informativa e consenso
- Criteri di trasferimento dati al di fuori dell’UE
- Regolamentazione in caso di data breach (violazione dei dati)
- Consenso dettagliato per il trattamento dei dati per fini aziendali e commerciali