Il Decreto Scuola è alle battute finali. Ecco una breve sintesi di tutti i provvedimenti contenuti nel testo con le modifiche effettuate dalle commissioni parlamentari.
Assunzioni Dsga
La laurea torna ad essere il titolo di accesso utile per il concorso riservato previsto dal Decreto Scuola. Dopo l’intervento della Commissione Bilancio infatti non dovrebbe più esserci la deroga al titolo di studio, che avrebbe permesso l’accesso al concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA con almeno tre anni di servizio senza il titolo di laurea. Se confermata, la procedura di assunzione per assistenti amministrativi con laurea + 3 anni di servizio facenti funzione DSGA sarà quella indicata in questo articolo.Bonus merito
Il bonus merito, destinato dalla Legge 107 cosiddetta Buona Scuola alla valorizzazione del personale della scuola verrà esteso in maniera strutturale anche ai docenti precari al termine delle attività didattiche (30 giugno) o fino al termine dell’anno scolastico (31 agosto).Concorso anche per docenti di religione cattolica
Ci sarà il concorso per i docenti di religione. A fianco al concorso ordinario sarà bandito un concorso straordinario per quanti hanno 3 anni di servizio.Didattica digitale
Per diventare docenti sarà necessario acquisire competenze nella programmazione informatica (coding). Il percorso sarà inserito nei 24 CFU che sono necessari per partecipare ai concorsi a cattedra.Educazione civica
Non ci saranno aumenti d’organico per l’insegnamento dell’educazione civica che entrerà a regime dal settembre 2020. Previsto l’insegnamento dell’educazione ambientale. Fondo funzionamento scuola Aumenti del fondo per il funzionamento di 8,426 milioni di euro.Gruppi per l’inclusione degli studenti con disabilità
I componenti dei gruppi per l’inclusione territoriale (GIT) non sono più esonerati dalle attività didattiche.Più ispettori
Concorso per bandire, da gennaio 2021, un concorso per 59 dirigenti tecnici e, a decorrere dal 2023, di ulteriori 87 dirigenti tecnici.Concorso a cattedra straordinario
Per far fronte all’emergenza precariato e supplenze, il decreto autorizza a bandire un concorso straordinario per 24mila docenti precari, con alle spalle almeno tre anni di servizio in cattedra. Per tutti i dettagli.Assunzioni su altre regioni
I docenti precari inseriti nelle graduatorie potranno presentare domanda di assunzione in altra regione in coda ai docenti della regione per la quale si fa domanda. La richiesta avverrà tramite sistema informaticoNuove assunzioni in corso d’anno
I posti disponibili per quota 100 saranno utilizzati per le assunzioni dei docenti con valore retroattivo al 2019/20, ma con decorrenza economica dal 2020/21.Riforma concorsi presidi
Il decreto modifica quanto previsto dal D.lgs. 165/01 e superando il corso-concorso. Con le modifiche apportate:- il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante un concorso selettivo (non più quindi corso-concorso) per titoli ed esami, organizzato su base regionale;
- le prove scritte e orali sono superate con un punteggio minimo di sette decimi o equivalente;
- uno o più decreti Miur definiranno le modalità di svolgimento del concorso e dell’eventuale preselezione, le prove e i programmi concorsuali, la valutazione della preselezione, delle prove e dei titoli, la disciplina del periodo di formazione e prova e i contenuti dei moduli formativi relativi ai due anni successivi alla conferma in ruolo. Dopo la conferma in ruolo, nei due anni successivi, dunque, i dirigenti dovranno proseguire la formazione con i predetti moduli.