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Email marketing: la guida per iniziare

PUBBLICATO IL: 01/10/2018   DA: admin
In questo articolo cercheremo di rispondere alle vostre domande sull’email marketing. Molti di voi che si sono appena interfacciati al mondo del marketing non sapranno ancora nulla con esattezza circa il funzionamento di questo potente strumento. Il nostro obiettivo è proprio quello di spiegarvi come funziona e come potete usarlo per le vostre strategie di mercato. Se siete interessati all’argomento, non potete perdervi i prossimi paragrafi che vi spiegheranno in maniera semplice questa funzionalità, le strategie da applicare e i vantaggi.

Cos’è l’email marketing?

Con l’espressione email marketing ci riferiamo a un tipo di marketing che si serve della posta elettronica per interfacciarsi, attraverso messaggi di contenuto pubblicitario o informativo, con gli utenti. Sono uno strumento di contatto diretto particolarmente utile per creare campagne ad hoc in brevissimo tempo. Le campagne vengono messe in atto nei confronti di due tipi di target: B2B e B2C cioè sia per clienti diretti che per aziende e liberi professionisti. Molto ingenuamente, si è portati a pensare che questo tipo di attività stia ormai cadendo in disuso. Anche voi sarete consapevoli dell’utilizzo che è stato fatto delle newsletter nel corso degli anni, che ha portato a riempire di spam la nostra casella di posta elettronica. In realtà oggi, gli utenti vengono spinti a iscriversi a determinati siti web per ricevere contenuti di loro interesse e creare legami di valore. Questo anche perché un’attività di marketing diretto differisce dalla classica newsletter pubblicitaria proprio perché punta alla fidelizzazione. In che modo? Ve lo diremo tra poco. Prima bisogna partire dalla base, ovvero dalla creazione di una lista di utenti ai quali indirizzare i propri contenuti digitali.

Lead generation e email marketing: i nuovi iscritti alla newsletter

Ricordatevelo bene, non esiste strategia di email marketing vincente senza l’acquisizione di nuovi clienti. La lead generation è un termine che indica proprio la generazione degli iscritti, intesa anche come qualificazione del traffico. Questo lo si può delineare attraverso la definizione di un target. Spiegato così sembra scontato, ma ciò che risulta essere più difficile è la sua attuazione, la parte pratica della generazione del traffico. Esistono dei contenuti chiamati “Freebie” che hanno proprio lo scopo di attirare molti utenti. Si tratta di contenuti gratuiti che forniscono informazioni utili agli utenti. Questi ultimi, interessati a ciò che potete fornirgli in maniera più approfondita e personalizzata su materiali di loro interesse, saranno motivati a lasciarvi la loro email per rimanere aggiornati.

Contenuti gratuiti e email di successo

C’è stato un periodo in cui questi contenuti venivano prodotti sotto forma di ebook gratuiti e poi inviati agli utenti tramite email. Sarà successo anche a voi di iscrivervi a un sito web di vostro interesse e di ricevere guide scaricabili senza alcun costo aggiuntivo, che avrete provveduto a salvare in qualche cartella del vostro pc senza averne fatto più uso. Per questo motivo, il consiglio che ci sentiamo di suggerirvi oggi, è quello di creare contenuti direttamente all’interno dell’email, con concetti e argomenti utili all’utente oppure documenti scaricabili molto brevi e ad accesso immediato. Arrivati a questo punto vi starete chiedendo però su cosa crearli, visto che il vostro sito web dispone di tutte le informazioni necessarie. Gli argomenti devono chiaramente essere inerenti alla vostra attività ma i contenuti è meglio che siano molto vari. Un modo per capire come orientarsi è quello di utilizzare Google Analytics in modo da sapere cosa viene letto di più sul tuo sito e utilizzarli come spunto per creare documenti di approfondimento e aggiornamento su quell’argomento. Diventa anche utile orientare e accompagnare i vostri clienti, soprattutto quelli nuovi, con email calendarizzate che offrono dritte e consigli su come incrementare la propria attività o, nel caso di siti commerciali, fornendo informazioni su determinati materiali e prodotti che potrebbero essere intenzionati ad acquistare in base a delle preferenze espresse in precedenza.

I vantaggi dell’email marketing

Abbiamo già detto ma ci teniamo a ribadirlo, che questa tecnica non ha nulla a che fare con le newsletter che intasano di spam la nostra email. Per capire perché la vostra attività non può farne a meno, vi elenchiamo una serie di aspetti vantaggiosi che questa pratica può portarvi:
  • Semplicità di utilizzo
  • Costi ridotti rispetto al marketing tradizionale
  • Un notevole ritorno sull’investimento
  • Ottimizzazione in base alle ricerche e agli interessi degli utenti
  • Rapidità di trasmissione delle informazioni
  • Verifica dei risultati ottenuti
Di conseguenza si potrà avere:
  • Fidelizzazione dei clienti
  • Contenuti aggiornati
  • Un rapporto personale con gli utenti che crea profitto

Email marketing in breve: come funziona

I punti fondamentali vertono intorno all’identificazione degli obiettivi delle email e alla conseguente creazione del template, oltre che a crearsi un’audience in base a delle liste e controllare i propri risultati per migliorare le proprie tecniche. Le tipologie di email differiscono dall’utilizzo che si vuole fare e dal tipo di attività che si gestisce. Se prima abbiamo parlato dell’azione concreta che sta dietro all’utilizzo del marketing via email, ora ci concentreremo sulle diverse tipologie, a seconda degli scopi che ci si vuole prefissare. Si possono creare perciò email che richiedono una conferma di registrazione, in modo da poter ricavare dati personali sugli utenti, oppure per tracciare i movimenti commerciali o ancora creare promozioni e sconti su determinati acquisti. Non tutte le strategie vanno bene per ogni tipo di attività; allo stesso tempo però è necessario utilizzarne più di una in modo da “coltivare”, nel senso di mantenere vivo, l’interesse di chi si interfaccia con il tuo sito.

Non solo contenuti: aspetti grafici e reportistica

Anche l’impostazione della pagina, i caratteri e i colori utilizzati determinano la riuscita di una buona campagna. Avrete chiaramente intuito il perché, cioè che attirano l’interesse dei clienti. Esistono tanti programmi, per i meno esperti di grafica, ai quali affidarsi per creare contenuti d’impatto basandosi semplicemente su schemi pre-impostati. In questo modo potete organizzare al meglio i contenuti multimediali da inserire, per suscitare in loro tutto l’interesse che il tuo lavoro merita. L’analisi del pubblico di riferimento parte dall’anagrafica degli utenti e passa alle abitudini e agli interessi che possono essere determinanti sugli acquisti futuri. Da questo momento in poi è possibile tenere traccia dei risultati ottenuti. Vi consigliamo di stilare una lista di domande che mirino a riassumere quelli che sono i vostri obiettivi e se li avete raggiunti. Ricordatevi che è fondamentale creare dei report che registrino l’andamento della campagna promozionale anche dopo l’invio dell’email, poiché in questa fase potete capire se correggere il tiro o se procedere come avete fatto fino a questo punto. Se l’argomento ti interessa e hai capito questi concetti fondamentali, resta in attesa dei prossimi articoli nei quali entreremo nel dettaglio di quelli che sono i migliori programmi per l’utilizzo di questa tecnica e come utilizzarli. Vuoi approfondire le tematiche di digital marketing? Scopri il corso di Digital Marketing for Growth Hacker targato Musa Formazione.
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