Il Coronavirus ha fatto diffondere il lavoro agile e, con esso, anche numerose minacce informatiche che mettono a rischio la sicurezza dei dati degli utenti e delle aziende.
Questo aspetto negativo dello Smart Working è stato analizzato in una ricerca condotta da Dimensional Research per conto di Check Point Technologies, uno dei leader globali del mercato della sicurezza informatica.
Lo studio è stato effettuato su ben 411 professionisti IT e della sicurezza, che lavorano in tutto il mondo in aziende con almeno 500 dipendenti e che hanno risposto a specifiche domande su quali siano le attuali minacce e su come sia cambiata la loro professione con il lavoro da remoto.