Il Decreto Scuola è definitivo dopo l’approvazione in Senato di oggi, 19 dicembre 2019. Riuniamo in un unico articolo tutte le indicazioni relative alle graduatorie di istituto.
La nascita delle graduatorie provinciali
Ad oggi è stato possibile inserire sino a 20 scuole con il limite di 10 per la scuola dell’infanzia e primaria, di cui massimo due circoli didattici (gli istituti comprensivi si considerano entro il limite di 10).
L’emendamento dunque trasforma le graduatorie di istituto in “provinciali”. Non bisognerà più scegliere tot scuole, ma si parteciperà alle supplenze da conferire in tutti gli istituti della provincia. La convocazione avverrà dopo il conferimento delle supplenze da GaE.
L’emendamento riguarda le supplenze: al 31 agosto e 30 giugno
Per le supplenze brevi rimane il limite di tot scuole da scegliere, che dovrebbe essere 20.
Riapertura terza fascia anche a nuovi inserimenti
Potranno inserirsi nella III fascia delle graduatorie di istituto, le seguenti categorie di docenti:
- docenti già inseriti (potranno far valutare nuovi titoli e servizi, se conseguiti o anche cambiare provincia)
- docenti in possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, comma 1, lettera b), e comma 2, lettera b), del D.lgs. 59/2017 ossia Laurea + 24 CFU per i nuovi inserimenti
Alla luce della nuova normativa i docenti che vorranno inserirsi nella III fascia delle graduatorie di istituto (quindi non già inseriti), dovranno essere in possesso di:
- laurea e 24 CFU nelle discipline antropo-psico- pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Stando al testo del Decreto Scuola approvato alla Camera anche per gli ITP, cioè i docenti in possesso di diploma che permette l’accesso ad una delle classi di concorso della tabella B del DPR 19/2016 sono necessari i 24 CFU, oltre al diploma.
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