Le indiscrezioni sulle linee guida del Ministero dell’Istruzione sulla riapertura delle scuole in sicurezza e in presenza continuano e nel frattempo persiste il rischio che il suono della prima campanella possa slittare. Questo soprattutto perché a settembre incombe l”Election Day” che potrebbe essere il giorno 20.
In merito alla ripresa delle lezioni, la decisione spetta alle Regioni. Per questo è previsto un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le Regioni per definire il calendario, intanto, però, si sta scatenando una battaglia politica sulla data delle elezioni.
Difatti i governatori delle Regioni Veneto e Liguria, Luca Zaia e Giovanni Toti vorrebbero addirittura votare a luglio, sottolineando come votare il 20 settembre significherebbe caos, visto che non si potrebbero riaprire le scuole fino alla fine del mese.
In caso di elezioni il 20 le scuole dovrebbero restare chiuse per circa una settimana: considerando le misure di sicurezza da rispettare rigidamente, si rischia di chiudere il giovedì per riaprire non prima del 23. Senza contare che, poi, per il secondo turno delle amministrative ai primi di ottobre si andrebbe incontro ad una nuova chiusura.