Gli studenti che hanno da poco archiviato tutte le pratiche della maturità si guardano intorno alla ricerca del loro futuro.
Per coloro i quali continueranno a studiare all’università la domanda principale è una: “Quali sono gli elementi da valutare per la scelta del corso di laurea?”
Sicuramente la passione, la predisposizione, gli sbocchi lavorativi. Da tenere in considerazione però, rivolgendo lo sguardo al futuro, possono anche farsi guidare dagli studi di settore sulle lauree più richieste nei prossimi anni.
Il quadriennio 2019-2023
A spiccare, tra i diversi ambiti ci saranno la digital transformation e l’ecosostenibilità: settori che coinvolgeranno circa il 30% dei lavoratori nei prossimi anni. Recenti rapporti stimano che i lavoratori con specifiche competenze matematiche e informatiche, digitali o connesse all’industria 4.0, ammonteranno circa a 270/300mila.
Tra gli esperti che saranno più richiesti nei prossimi anni vi saranno le seguenti figure:
- Data Scientist;
- Big Data Analyst;
- Cloud Computing Expert;
- Cyber Security Expert;
- Business Intelligence Analyst;
- Social Media Marketing Manager;
- Artificial Intelligence Systems Engineer.
Ma la ricerca di competenze digitali non è limitata alle figure specifiche: infatti ad oltre 9 profili su 10 è associata la richiesta di competenze digitali, che le imprese fanno già oggi molta fatica a trovare.
Per quanto riguarda l’area dell’ecosostenibilità, nel prossimo quinquennio le imprese italiane ricercheranno tra i 518 e i 576mila lavoratori con competenze green.
Ecco allora alcuni dei green jobs che saranno maggiormente richiesti dalle imprese:
- esperto in gestione dell’energia;
- il chimico verde;
- l’esperto di acquisti verdi;
- l’esperto del marketing ambientale;
- l’installatore di impianti a basso impatto ambientale.
Tuttavia, sono presenti altre cinque filiere che faranno da traino alla futura domanda di lavoro:
- salute e benessere;
- education e cultura;
- meccatronica e robotica;
- mobilità e logistica;
- energia.
Per quanto riguarda salute e benessere, le unità che si ricercheranno nei prossimi anni sono tra le 362 e le 381mila. Medici, infermieri, fisioterapisti e tecnici di laboratorio medico saranno chiamati a sostituire i lavoratori che andranno in pensione nei prossimi anni e a rispondere alla domanda di carattere sanitario-assistenziale dovuta all’invecchiamento della popolazione.
Il fabbisogno della filiera education e cultura – che comprende docenti, progettisti di corsi di formazione, traduttori, organizzatori di eventi culturali ed esperti in comunicazione e marketing – ammonterà a 140/161mila unità.
Dai 69 agli 83mila saranno invece i lavoratori richiesti dalla filiera meccatronica e robotica, che comprende:
- tecnici per l’automazione e i sistemi meccatronici;
- tecnici per la gestione e manutenzione ed uso di robot industriali;
- progettisti di impianti industriali;
- addetti alla programmazione di macchine a controllo numerico.
La filiera mobilità e logistica, che si deve adeguare alle profonde trasformazioni nei modelli di acquisto e consumo, sarà alla ricerca di un numero di lavoratori compreso tra 85 e 98mila.
Mentre, la filiera energia richiederà tra le 40 e le 43mila unità.
A tutti gli studenti alle prese con la scelta dell’università consigliamo una lettura attenta e completa del report, in modo da avere più informazioni possibili per scegliere il corso di laurea in modo lungimirante.
Prima di intraprendere una scelta importante come quella del percorso universitario valuta attentamente le tue attitudini, passioni e sogni nel cassetto, tenendo sempre ben presente quali sono le future richieste professionali che domineranno il mercato del lavoro dei prossimi anni.
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