Musa Formazione

Le 8 tendenze del mobile learning per il 2019

PUBBLICATO IL: 09/11/2018   DA: Musa Formazione

Come abbiamo ampiamente descritto nei precedente articoli di questo blog la rivoluzione mobile ha investito anche il settore legato alla Formazione e allo Sviluppo, permettendo un training concreto e preciso, di cui un utente può usufruire quando e dove vuole. Il mobile learning è fondamentale per coinvolgere i tuoi destinatari e permetterli di conservare al meglio le conoscenze, sia per quanto riguarda i veterani che per le nuove generazioni di lavoratori.

Secondo delle stime più del 47% delle organizzazioni presenti in tutti il mondo utilizza il mobile learning, che pertanto non è più un qualcosa “nice to have” ma risulta uno strumento irrinunciabile per una piattaforma e-learning all’avanguardia e rappresenta indubbiamente il futuro della formazione aziendale.

La tua azienda ha già iniziato a muoversi in questo senso? Hai mai partecipato ad attività di formazione mobile o per te è un settore del tutto inesplorato? Che tu sia già un esperto a riguardo o totalmente a digiuno di questo tipo di training, sarai sicuramente attratto da quelli che saranno gli 8 trend più importanti che investiranno il mobile learning nel prossimo anno 2019.

1: L’APPROCCIO BYOD (Bring Your Own Device). Questa proposta che permette di “portarsi il proprio dispositivo” al lavoro e utilizzarlo anche durante la formazione, si sta diffondendo a macchia d’olio nelle organizzazioni nonostante i problemi legati alla privacy. L’approccio BYOD garantisce un ambiente di lavoro più positivo generando un’esperienza immediata e piacevole in stile social network, tramite l’utilizzo dei propri device. Allo stesso tempo gli utenti imparano più facilmente e velocemente in quanto hanno a che fare con uno strumento che già conoscono perfettamente, evitando inutili perdite di tempo. Inoltre, il BYOD riduce notevolmente anche i costi della formazione poiché l’azienda non è costretta ad acquistare ulteriori dispositivi ed in ultimo permette un aggiornamento degli strumenti più frequente rispetto a quanto non sia in grado di fare un’organizzazione.

2: I CONTENUTI VIDEO. Nel 2019 il mobile learning amplierà ulteriormente la formazione basata sui video, i quali sono in grado di aumentare il coinvolgimento degli utenti e di offrire loro migliori esperienze di training formale ed informale. Secondo numerose statistiche, infatti, ogni giorno vengono visualizzati su un dispositivo mobile 500 milioni di ore di video su YouTube, per lo più tutorial che sono fonti principali di informazioni, generati dalla chiave di ricerca “come”, che solo quest’anno è aumentata del 70% rispetto al 2017.

3: IL MOBILE FORMALE E PERSONALIZZATO. La formazione tradizionale non sarà più associata a lunghe sessioni in aula, in quanto il mobile learning consentirà ai trainer di erogare corsi virtuali e contenuti bite-sized, che saranno ancora più all’avanguardia attraverso la possibilità di essere taggati, per permettere agli utenti di ricercarli in maniera più rapida ed efficace. Al contempo, questo approccio sarà di ausilio per la creazione di percorsi formativi individuali e personalizzati, che si adattano perfettamente alle esigenze degli allievi e migliorano l’efficacia generale della formazione.

4: IL MOBILE-FIRST. Un numero sempre maggiore di siti web viene progettato secondo il concetto di “mobile-first”, ovvero in grado di adattarsi automaticamente ai dispositivi portatili con cui vengono visualizzati. Questo design è fondamentale nella distribuzione dei contenuti anche per quanto riguarda l’e-learning, in quanto lo sviluppo di una strategia che ottimizza i contenuti per i dispositivi mobile, è uno strumento di maggiore coinvolgimento per gli utenti. Pertanto, sempre più contenuti verranno perfezionati a tale scopo tramite video interattivi, PDF, eBook e Flipbook, varie tipologie di infografiche, podcast, simulazioni e attività di gamification.

5: LA GAMIFICATION. Questa metodologia si propagherà sempre di più, offrendo ai dipendenti il pieno autocontrollo ed auto-apprendimento della formazione e stimolandoli a completarla attraverso un intenso coinvolgimento. Infatti, i “giochi formativi” possono permettere di pubblicare i propri punteggi e risultati su una specifica piattaforma creata in stile social network, facendo leva sulla competitività e la condivisione tra utenti. In tal modo, la gamification genera un atteggiamento sicuramente più positivo con il training, superando una precedente cultura negativa ad esso legato e quindi massimizzando l’uso del budget formativo e la sua efficacia tramite brevi moduli, applicazioni, video e giochi di vario tipo.

6: L’OFFLINE. La formazione offline è alla base del mobile learning in quanto concede di poter usufruire del training quando e dove si vuole. A tal riguardo gli utenti devono apprendere anche in assenza di una connessione a internet, mediante una piattaforma e-learning di ultima generazione che permetta di partecipare alle attività formative in modalità offline e di sincronizzare successivamente i progressi ottenuti non appena si ritorna online. Nel 2019 si svilupperà, così, un apprendimento on-the-go.

7: IL SOCIAL LEARNING. È fondamentale arricchire la propria esperienza formativa, attraverso la condivisione e lo sviluppo di nuovi materiali, tutto questo dovrà essere garantito da qualsiasi azienda che eroga attività di e-learning. Difatti, i contenuti generati e diffusi dagli utenti sono un valore aggiunto e di supporto agli attuali programmi di formazione, pertanto anche la tua organizzazione deve promuovere e ampliare le attività di formazione social e collaborativa. Ciò è possibile e realizzabile solo ed esclusivamente mediante il mobile learning.

8: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. Una solida learning experience è garantita dall’ausilio dell’IA che in primis è utile nella creazione di contenuti rilevanti in base alle personali esigenze di business o nella possibilità di taggare correttamente i materiali presenti nella piattaforma, in modo che raggiungano le persone giuste, al momento giusto. Negli anni seguenti, ma già a partire dal 2019, lo sviluppo e il progresso delle intelligenze artificiali elimineranno i numerosi ostacoli amministrativi, permettendo ai trainer di focalizzarsi sulla distribuzione di contenuti didattici sempre più coinvolgenti ed efficaci, che sono alla base di qualsiasi tipo di formazione aziendale. Di conseguenza l’IA rappresenterà la fonte di maggiori benefici per l’ambito della Formazione e dello Sviluppo.

Di fronte a queste numerose novità che ci attendono nel 2019 anche Musa Formazione è al passo coi tempi muovendosi nella direzione adeguata, per fornire ai propri utenti una formazione mobile, interattiva e personalizzata, ricca di innovazioni tecnologiche che riguardano il futuro di questo settore.

L’ente Musa Formazione, infatti, si adopera ogni giorno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni mobili in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative dei moderni utenti, sfruttando le funzionalità di social learning e di formazione esperienziale, visualizzando e condividendo contenuti formativi tramite diversi canali, ovunque si trovino e in qualsiasi momento, sia online che offline.

E tu sei pronto a questi cambiamenti nelle attività di formazione? Come preparerai la tua azienda alla “e-learning revolution” del 2019?

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