L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus sta incoraggiando gli italiani a compiere grandi passi verso la digitalizzazione.
Questo accade soprattutto per le piattaforme di smart working e di e-learning che nell’ultimo periodo sono letteralmente assaltate sia dai lavoratori che dagli studenti desiderosi di continuare le loro attività.
Tuttavia, nel nostro Paese il digital divide è ancora eccessivamente diffuso, molto più che in altri Stati europei, in quanto circa un quarto della popolazione italiana non possiede ancora una connessione casalinga, molto spesso per una scelta volontaria delle famiglie.