Il consulente per la privacy, DPO o privacy officer si occupa dell’organizzazione e delle valutazione in ambito aziendale per la gestione e la protezione dei dati personali. Un ruolo entrato sempre più nel mondo del lavoro da quando è stato legiferato il Regolamento Europeo della Privacy.
Con l’emissione di questo nuovo regolamento, al quanto complesso e articolato, molte aziende si sono trovate dinanzi alla necessità di disciplinare buona parte degli aspetti connessi al trattamento dei dati, alla loro gestione nazionale e transfrontaliera, e alla trattazione di questi in ambito digitale.
Il consulente della privacy inoltre è diventato sempre più importante date le integrazioni al Codice della Privacy italiano (approvato con decreto legislativo 196, del 2003) secondo il quale era necessario garantire i giusti standard di sicurezza, rispettando di conseguenza anche i requisiti definiti all’interno del Disciplinare per le misure minime di sicurezza.
Dunque, il nuovo Regolamento porta la responsabilità in ambito della progettazione di misure adeguate alla protezione dati personali al DPO o privacy officer, che deve saper effettuare anche una corretta analisi dei rischi, oltre che studiare le forme migliori, conformi alla legge per la trattazione dei dati di eventuali clienti, sottoscrittori di una newsletter, di carte fedeltà ecc…