Quali lavori si possono fare con la laurea in Scienze della Comunicazione?
Quali sono gli sbocchi occupazionali di questo tipo di studi?
In che direzione vanno le opportunità lavorative da cogliere con il titolo in tasca?
In questo articolo proveremo a dare qualche risposta in merito, offrendo qualche suggerimento a coloro che vogliano cercare una collocazione sul mercato del lavoro grazie alla loro laurea in Comunicazione e a coloro che ancora devono decidere quale percorso universitario intraprendere.
Le statistiche occupazionali
Prima di affrontare le singole possibilità lavorative, è bene analizzare i dati emersi dall’ultima indagine Almalaurea sulle condizioni occupazionali dei laureati magistrali in questo ambito. Questo è ciò che avviene nelle singole classi di laurea magistrale in Comunicazione ad un anno dal conseguimento del titolo:- Informazione e Sistemi Editoriali: lavora il 57,2% dei laureati, con una retribuzione mensile netta pari, in media, a 948 euro;
- Teorie della Comunicazione: lavora il 57,8% dei laureati, con una retribuzione di 1.098 euro;
- Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità: lavora il 61,4% dei laureati, con una retribuzione di 1.162 euro;
- Tecniche e Metodi per la Società dell’Informazione: lavora il 75% dei laureati, con una retribuzione di 1.501 euro;
- Teorie e Metodologie dell’E-Learning e della Media Education: lavora il 50% dei laureati, con una retribuzione di 1.251 euro.
- Informazione e Sistemi Editoriali: lavora il 76,8% dei laureati, con una retribuzione di 1.158 euro;
- Teorie della Comunicazione: lavora il 73,8% dei laureati, con una retribuzione di 1.255 euro;
- Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità: lavora l’80% dei laureati, con una retribuzione pari a 1.357 euro;
- Tecniche e Metodi per la Società dell’Informazione: lavora l’80% dei laureati con una retribuzione pari a1.466 euro;
- Teorie e Metodologie dell’E-Learning e della Media Education: lavora l’80% dei laureati con che lavorano, con una retribuzione pari a 1.353 euro.
Gli sbocchi lavorativi
Oltre a buoni dati occupazionali una laurea in Scienze della Comunicazione garantisce anche delle ampie opportunità professionali. È bene sapere, prima di tutto, che la triennale fornisce competenze di base nei diversi settori della comunicazione. Gli studenti di questo corso di laurea acquisiscono capacità nell’ambito della produzione e gestione di strategie di comunicazione, grazie all’approfondimento della conoscenza del linguaggio dei vecchi e nuovi media e della ricezione da parte del pubblico dei messaggi mediatici. Il corso prepara laureati in grado di lavorare nei principali settori della comunicazione all’interno di enti pubblici o aziende private di vario genere, tra cui case editrici, redazioni giornalistiche (televisive, di testate cartacee o web), agenzie pubblicitarie, agenzie di comunicazione, agenzie editoriali etc. I laureati in Scienze della Comunicazione, tuttavia, trovano impiego anche presso enti e aziende di altri settori, che hanno necessariamente bisogno di comunicare e promuovere le proprie attività tramite vari canali e in diverse modalità a seconda del caso. Ecco una lista delle professioni che si possono svolgere con una laurea triennale in Scienze della Comunicazione.- Tecnico della Pubblicità;
- Tecnico delle Pubbliche Relazioni;
- Addetto Stampa;
- Editor;
- Tecnico dell’Organizzazione della Produzione Radiotelevisiva e Cinematografica;
- Social Media Manager.