Continua il nostro focus sull’imponente crescita degli atenei online avvenuta negli ultimi anni, grazie soprattutto alla loro equivalenza con le università canoniche e ai diversi vantaggi presenti nella loro offerta, sia di tipo economico, sia legati alla flessibilità oraria, alla possibilità di studiare online in qualsiasi luogo e alla presenza di tutor individuali.
Tra le più importanti università telematiche presenti nella nostra penisola, la Pegaso ha un ruolo di prim’ordine grazie ai suoi 10 corsi di laurea, arricchiti da oltre 200 master e corsi di perfezionamento, oltre che da certificazioni informatiche, linguistiche e da ben 9 Accademie.
Il suo successo, testimoniato in primis dai circa 80mila iscritti, si spiega attraverso l’introduzione di una nuova didattica e-learning costituita dalla collaborazione tra studenti e tutor, composta da linguaggi ibridi, aperti alla contaminazione dei saperi e alle diverse realtà produttive del Paese. Tutto questo realizzato nell’ottica di una presenza costante, non solo nell’universo digitale, ma anche in tutti i suoi collegamenti con l’economia e il mondo reale del lavoro.
Come sostenere gli esami all’Università Telematica Pegaso
Con l’Unipegaso sostenere gli esami di profitto del proprio corso di laurea è davvero molto semplice. Infatti, sia le prove universitarie dei corsi di laurea online, sia gli esami finali di master per i laureati nei corsi post diploma, si svolgono presentandosi presso una delle 75 sedi dislocate sull’intero territorio italiano. Per poter accedere all’esame finale, che consiste in 30 domande a risposta multipla da svolgere in 30 minuti, è necessaria la frequenza delle attività on-line e quindi la presa visione dell’80% delle videolezioni. La verifica conclusiva del profitto è affidata alla Commissione nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della disciplina in questione. I criteri adottati per la valutazione sono determinati da:- i risultati di un determinato numero di esami intermedi (test on-line di verifica dell’apprendimento, sviluppo di elaborati, eventuali attività di laboratorio, etc.);
- la qualità della partecipazione alle attività on-line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma);
- i risultati della prova finale in presenza presso le strutture universitarie.
- test di fine capitolo (10 domande a risposta multipla);
- simulazioni d’esame (30 domande trasversali su tutto il programma d’esame),
- elaborati di tipo progettuale assegnati dal docente (obbligatori per l’area di Ingegneria).