Nel panorama universitario i corsi di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici e simili possono essere compresi nella definizione di laurea triennale in Giurisprudenza.
Nello specifico chi intraprende questi corsi di laurea acquisisce conoscenze di stampo giuridico, economico e commerciale da riversare nella gestione imprenditoriale.
Di fatto le imprese e le aziende sono investite da costanti innovazioni, le quali richiedono il supporto di una figura decisamente specializzata. Le lauree in Scienze Giuridiche sono quindi rivolte sia a chi intende lavorare in un’impresa, sia a chi già ci lavora e vuole incrementare le proprie competenze.
Scopriamo di più a riguardo.
Vantaggi e differenze della laurea triennale in Giurisprudenza
I corsi di laurea triennale in Giurisprudenza presentano diversi vantaggi. Innanzitutto possono essere assimilati alla loro “nave madre”, ossia la laurea magistrale in Giurisprudenza, perché comunque contengono materie di stampo giuridico ed economico-politico.
Inoltre laurearsi in entrambi i corsi triennali permette di lavorare nel campo della consulenza del lavoro, nella Pubblica Amministrazione o nelle imprese private, tutti impieghi a cui possono aspirare anche i laureati in Giurisprudenza a ciclo unico.
Ma rispetto a questi ultimi, chi si laurea in Scienze dei Servizi Giuridici può avventurarsi prima nel mondo del lavoro dato che gli anni di studio e le materie studiate sono in numero minore.
Tuttavia, se si cambia idea in corso d’opera, alcune Università consentono a chi si laurea in Scienze dei Servizi Giuridici di continuare la propria formazione accademica accedendo al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (con riconoscimento dei CFU acquisiti nel corso triennale). In questa maniera i corsisti potranno ricoprire in futuro anche i ruoli di avvocato, magistrato o notaio.
Per quanto riguarda le differenze con la laurea magistrale in Giurisprudenza, i corsi di laurea in Scienze Giuridiche consentono sì di approcciarsi all’ambito giuridico, seppur da una prospettiva più tecnica. Questo può risultare sicuramente un punto di forza: in primis i laureati in legge oggigiorno sono davvero moltissimi, perciò differenziare il proprio percorso di laurea può essere una mossa brillante.
Di fatto questi corsi di laurea prevedono spesso al loro interno una vasta gamma di indirizzi, in modo da poter specializzare ancora di più il proprio percorso universitario.
Inoltre questo genere di laurea triennale in Giurisprudenza è particolarmente indicato per chi già lavora, in modo che possa acquisire in minor tempo maggiori competenze in campo giuridico.
Chi si riconosce in questo profilo ha davanti a sé un’ulteriore strada percorribile, ossia quella delle Università Telematiche (in primis Pegaso e Mercatorum): la didattica online infatti risulta decisamente adatta ai lavoratori, dato che permette loro di scegliere dove e quando studiare.
In più i titoli rilasciati dagli atenei telematici sono riconosciuti dal MIUR e perciò equivalgono a quelli delle università tradizionali.
Gli sbocchi lavorativi
Chi intraprende la laurea breve in Giurisprudenza ha davanti a sé diverse scelte.
In generale i settori d’azione sono connessi alla parte legale, contrattualistica e gestionale delle piccole e medie imprese. L’esperto in questione sa guardare alle imprese da una prospettiva sia estesa che specifica, perciò può lavorare in qualità di lavoratore autonomo o di imprenditore.
Allargando lo sguardo, chi si laurea in Giurisprudenza triennale online o tradizionale, può diventare tecnico della gestione finanziaria e del lavoro bancario, agente assicurativo, perito immobiliare, addetto al recupero crediti, agente di borsa e rappresentante di commercio. Anche lavorare nelle realtà private e pubbliche rappresenta un valido sbocco professionale, così come impiegarsi presso organizzazioni appartenenti al terzo settore.
Le modalità di accesso
Per accedere ai corsi di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici di solito è necessario avere un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.
Non tutte le università classiche o telematiche prevedono inoltre un test d’ammissione per la laurea triennale in Giurisprudenza: a volte optano per una prova orientativa, non selettiva, per sondare la preparazione degli studenti.
In caso di esito negativo della prova gli atenei possono fornire dei mezzi di recupero agli iscritti per adempiere alle eventuali lacune.
E tu? Vuoi iscriverti ai corsi di laurea in Scienze dei Servizi Giuridici?
Fallo con Musa Formazione! Scopri i corsi di laurea e continua a seguirci sul nostro blog.