Una figura particolare appartenente al gruppo docenti è quella dell’ITP.
Ne hai mai sentito parlare? Sai quali sono i suoi requisiti e mansioni?
In questo articolo troverai risposta a tutte le tue domande a riguardo.
La definizione
L’acronimo ITP sta per “Insegnante Tecnico Pratico” e si riferisce a quel tipo di docente in possesso di specifiche competenze che svolge il suo ruolo all’interno dei laboratori delle scuole secondarie.
Molto diffuso è anche il termine “diplomati ITP”, con il quale si intendono tutti quegli individui che hanno un diploma che consente l’accesso ad una delle classi di concorso per Insegnante Tecnico Pratico.
La normativa a riguardo
La legge stabilisce che l’ITP non è gerarchicamente inferiore al docente teorico in quanto entrambi svolgono l’attività di insegnamento in modo autonomo e basandosi sulle personali competenze nell’ottica di sviluppare un’offerta formativa complementare e più approfondita.
A conferma di ciò, ecco alcuni riferimenti da prendere in considerazione:
- il Decreto Legislativo 1277/48, che sancisce il riconoscimento giuridico del profilo di ITP;
- il Decreto Ministeriale del 15 febbraio 1993, che modifica il D.M. 24 aprile 1992, stabilendo orari e programmi d’insegnamento e disciplinando la compresenza in classe tra docente teorico e docente pratico;
- la Legge 124 del 1999, che riconosce il profilo dell’Insegnante Tecnico Pratico, conferendogli autonomia nelle valutazioni nonostante la compresenza;
- la Circolare MIUR 28/2000, dove si enuncia che la loro azione deve esprimersi sinergicamente, individuando obiettivi congiunti tramite l’utilizzo di mezzi, strumenti e opportuni criteri di valutazione.
Lavorare come ITP
Il lavoro dell’ITP può essere svolto soltanto negli istituti tecnici e nelle scuole professionali.
Gli indirizzi specifici, le discipline, e i laboratori a cui può accedere cambiano in base alla classe di concorso.
Per contratto ciascun ITP deve svolgere 18 ore di lavoro settimanali con il compito principale di organizzare e gestire tutte le attività che si svolgono all’interno dei laboratori in totale autonomia, poiché per via del suo diploma tecnico pratico, egli è in grado sia di svolgere lezioni che di condurre esercitazioni sugli insegnamenti di competenza.
Il lavoro si può svolgere dunque in autonomia o in compresenza con il docente teorico o per meglio dire codocenza, visto che la legge sottolinea il ruolo paritario che ricoprono entrambi gli insegnanti.
In questo elenco sono descritti i principali compiti di un ITP:
- partecipare all’acquisizione della situazione di ingresso di ogni alunno;
- prendere parte al consiglio di classe e programmare l’attività didattica sinergicamente con il docente teorico;
- progettare ed organizzare le attività di laboratorio in funzione di tale programmazione;
- illustrare le procedure operative delle attività di laboratorio agli studenti;
- seguire i progressi del lavoro degli alunni congiuntamente all’insegnante teorico;
- valutare con il docente teorico il lavoro degli alunni sulla base di quanto stabilito in sede di programmazione.
I requisiti
Per ricoprire il ruolo di ITP è necessario il possesso del diploma di maturità di un istituto tecnico o professionale che attesti le competenze tecniche e pratiche del soggetto.
Tuttavia, anche per questa categoria di insegnanti i requisiti fondamentali saranno presto relativi alla laurea e ai 24 CFU. Questo avverrà a partire dai concorsi banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025.
Fino ad allora, pertanto, il requisito principale continuerà ad essere il diploma.
Lo stipendio di un ITP
Come tutti i professionisti che svolgono la loro funzione all’interno della scuola, lo stipendio di un Insegnante Tecnico Pratico dipende dagli scatti di carriera.
In questo elenco è stato analizzato il guadagno di un ITP in base agli anni di servizio:
- da 0 a 8 anni di servizio: 19.324,27 €;
- da 9 a 14 anni di servizio: 21.454,06 €;
- da 15 a 20 anni di servizio: 23.332,06 €;
- da 21 a 27 anni di servizio: 25.154,66 €;
- da 28 a 34 anni di servizio: 26.952,89 €;
- da 35 anni di servizio in poi: 28.291,99 €.
E tu? Hai la possibilità di lavorare nel mondo della scuola come Insegnante Tecnico Pratico? Speriamo che questo articolo abbia chiarito le tue idee a riguardo.
In caso di ulteriori dubbi commenta nello spazio dedicato.
Non dimenticare che a partire dall’anno scolastico 2024/2025 per lavorare come ITP sarà necessario il conseguimento della laurea e dei 24 CFU. Fatti trovare pronto e scopri i corsi di laurea e di acquisizione dei 24 CFU targati Musa Formazione.
Al prossimo articolo!