Musa Formazione

Cinematica in AutoCAD – Progettazione parametrica – Parte 1

PUBBLICATO IL: 02/12/2019   DA: Musa Formazione

Oggi cercheremo di andare oltre i confini classici del disegno 2d e lo faremo sfruttando il design parametrico in AutoCAD.

Modulo Parametrico

Normalmente pensiamo ad AutoCAD come a uno strumento di replica progettuale digitale, come mezzo per generare documentazione 2d nel campo meccanico, architettonico, civile, etc.

In realtà AutoCAD genera per noi anche una grossa quantità di dati (stima di aree, di lunghezze, momenti d’inerzia, volumi, computo di oggetti, etc).

Oggi vedremo una di queste possibilità, ossia poter effettuare studi cinematici con l’obiettivo di ricavarne dei dati utili o anche solo per una più veloce documentazione tecnica.

Il progetto

Partiremo da zero, dalla creazione dei componenti, fino alla preparazione degli stessi per la progettazione parametrica.

Qui le specifiche delle parti:

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Per disegnare velocemente le due aste useremo il comando polilinea che ci permetterà, senza mai uscire dal comando, di realizzare linee e archi. Senza conoscere questa opzione, per realizzare una sola asta dovremmo entrare e uscire dai comandi per ben 8 volte (contro 2, scegliendo la strada della polilinea). Ci aiuteremo con l’uso dei colori e completeremo anche i profili restanti.

 

I Blocchi

Per quello che vorremo realizzare la creazione dei blocchi è indispensabile. Andremo infatti a creare per ogni componente un blocco, questo ci permetterà di farli funzionare come corpi rigidi nella nostra simulazione andando a rispecchiare la quantità di gradi di libertà necessari al meccanismo.

I blocchi sono semplici da creare, nel video abbiamo dato un nome al blocco, scelto quali oggetti saranno coinvolti nel blocco e il punto base. La scelta del punto base non è cruciale per quello che realizzeremo.

Per richiamare velocemente il comando di blocco basta anche semplicemente digitare la lettera B seguita da INVIO.

 

I gradi di libertà

Ragionando in uno spazio 3d i gradi di libertà saranno 6 (3 traslazioni+3 rotazioni).

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In una ottica 2d invece saranno solo 3 (2 traslazioni+1rotazione):

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Questi infatti saranno i gradi di libertà che potremo simulare con il design parametrico: oggetti che traslano nelle due direzioni e oggetti che ruotano intorno a un asse uscente dallo schermo.

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Per sfruttare tutti i 6 gradi di libertà e approcciare meccanismi più complessi dovremo passare a software più dedicati, come Autodesk Inventor (https://www.autodesk.it/products/inventor/overview):

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I vincoli

Nel prossimo video andremo ad assemblare digitalmente i nostri componenti/blocchi fino a riuscire a simulare il meccanismo.

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Per oggi e tutto, continueremo nel prossimo articolo.

 

Ciao a tutti e buona progettazione!

Musa Formazione

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