La questione della sicurezza informatica riguarda in particolar modo la protezione e la riservatezza dei dati. Le metodologie che stanno dietro alla gestione delle informazioni, del marketing, ma anche delle comunicazioni riservate, sono complesse e necessitano di un monitoraggio costante da personale qualificato, in grado di analizzare i movimenti interni ed esterni dell’attività in questione.
Sicurezza informatica nelle aziende
Dalle più recenti analisi, il cyber-crime ha raggiunto livelli esorbitanti, tanto da poter affermare che questa sia la prima causa di danneggiamento dei sistemi informatici. Se pensate che però ad essere attaccati siano solo gli enti istituzionali e i giganti economici, vi sbagliate di grosso. I maggiori attacchi sono stati rilevati nel settore dell’educazione, in quello bancario e nella sanità, ma sta dilagando sempre più l’attacco a bersagli casuali, senza logiche apparenti, ma che in realtà sono il risultato di grande studio da parte dei pirati informatici. I rischi, in termini di cyber-security, dipendono principalmente da tre fattori: la minaccia, intesa come azione di attacco, la vulnerabilità, cioè la predisposizione al livello di esposizione della minaccia e la contromisura, cioè quei comportamenti che vengono messi in pratica per far fronte a un attacco. Con l’avvento di internet e con la sua affermazione, è impensabile per qualunque tipo di attività non disporre di un sito internet adeguato e all’avanguardia, che funzioni come mezzo di comunicazione, di marketing e di immagine. Parallelamente a questo fiorire di nuove possibilità interattive, è nato un business illecito, fatto di esperti informatici che utilizzano le proprie abilità a svantaggio di coloro che operano non solo nel web, ma che dispongono di mezzi informatici di archiviazione dati.Obiettivi della sicurezza informatica
Il pericolo riguarda sia le componenti hardware, che software. I motivi di un attacco possono essere svariati; in alcuni casi l’intento è quello di rubare informazioni, talvolta criptate, da rivendere o utilizzare per propri scopi personali, in altri casi si punta a danneggiare la struttura tramite blocchi dei programmi o delle componenti fisiche con conseguenti perdite economiche. Il target è vario perciò vi consigliamo di prendere atto delle debolezze di un’impresa prima di attuare il vostro piano di sicurezza. Per non improvvisare, sono stati creati una varietà di corsi di formazione che vanno a delineare la figura dell’Ethical hacker, di cui tra poco vi spiegheremo. Prima, è importante che capiate gli obiettivi a cui punta questa pratica, che sono i seguenti:- Confidenzialità intesa come il voler rendere leggibili e usufruibili determinati contenuti. In questo modo, solo determinate persone possono entrare in contatto con i dati riservati.
- Integrità come mezzo di verifica della veridicità dei dati, in modo da assicurarsi che non siano stati contaminati durante la loro trasmissione (sia in maniera intenzionale che casuale).
- Disponibilità cioè la possibilità di accedere alle nostre informazioni ogni qualvolta ne abbiamo bisogno. La protezione da attacchi DoS, cioè di attacchi al sistema, è indispensabile in quanto causa immediati blocchi di accesso al servizio, sia al personale che agli utenti.