Hardware consigliato, schede grafiche e processori per ogni esigenza (e budget)
Avere e saper usare AutoCAD, non basta. Dobbiamo avere la certezza di avere un computer che possa supportare senza problemi il nostro lavoro con il programma. Se siete quindi in procinto di acquistare un computer o un laptop nuovo e vi state chiedendo se è adatto ad AutoCAD o magari ne state cercando uno dedicato al vostro lavoro con AutoCAD…allora questo articolo potrebbe darvi una mano. Vogliamo pertanto evitare quei rallentamenti, scatti, blocchi, crash o errori durante l’uso che faremo di AutoCAD che ci impediscono una esperienza e qualità performante con il programma, sia che si tratti di 2D sia che si tratti di 3D. Purtroppo trovare una configurazione definitiva non è mai semplice, a meno che non badiate a spese senza limiti di budget…
1) Il processore (CPU)
I due principali fattori che ne fanno aumentare la qualità e il costo sono la frequenza e il numero di core. La prima a grosse linee ci indica quanto è veloce la macchina, (quante operazioni può completare al secondo), il secondo quanto è potente, su quanti core può essere distribuito il lavoro, (quante operazioni possono essere avviate contemporaneamente). Dobbiamo però considerare che non tutti i programmi riescono a sfruttare la potenza di più di un core. AutoCAD è uno di questi, sfrutta infatti altri core solo per pochi aspetti, come ad esempio la rigenerazione 2D, l’interprete Autolisp, il rendering. Conviene quindi investire su un processore multicore?
Certamente si! E non solo per le voci sopracitate, basti pensare che se il Sistema Operativo supporta più core ci sarà un miglioramento globale delle prestazioni della macchina e quindi di AutoCAD. Solo non aspettatevi di sfruttare per AutoCAD tutta la potenza di fuoco che potrebbe offrire un multicore, perché AutoCAD non supporta il multicore.
Concentratevi sulla frequenza, al momento un processore Intel i7 di settima o ottava generazione sia aggira sui 4.50 /4.70 GHz. Per un uso bidimensionale di AutoCAD con una frequenza dai 3 GHz in su non avrete problemi. Per un uso 3D, con assiemi di grosse dimensioni dovrete puntare a qualcosa di più. Certamente, ormai è d’obbligo, ci concentreremo su macchine a 64bit, con sistema operativo Windows (evitate di usare la versione di AutoCAD per Mac).
2) RAM
Minimo 4 o 8 Gb. Consigliati almeno 16 Gb nell’ottica di lavorare in serenità sia per il 2D che per il 3D. Per progetti o assiemi più impegnativi (centinaia o migliaia di corpi solidi, complessità delle forme, rendering, nuvole di punti, etc), il banco della memoria RAM si può aumentare a 32 fino a 64 Gb.
3) Lo schermo
Vi consiglio uno schermo che sia almeno e minimo di 17”, al limite di 15,5” per i laptop. Meglio un 23” per le postazioni fisse. Se avete un po’ di budget a disposizione vi consiglio fortemente una configurazione con due schermi (e una scheda grafica che li supporti), ideale per la progettazione e il disegno CAD. Vanno bene gli schermi convenzionali da 1920×1080, (16,8 milioni di colori) e quelli a 4k fino a 3840×2160 (se supportati dalla scheda grafica + Windows 10).
Non vi consiglierò marche, ma dimensioni e tipo. Nello specifico dai 500 Gb in su, meglio 1 Tb. Considerate che per AutoCAD dovrete lasciare liberi almeno 6 Gb per lavorare senza intoppi. Se potete, investite sui dischi a memoria a stato solido SSD, i programmi CAD infatti, e non solo, ne giovano moltissimo.
6) La scheda madre
La scheda madre è la meno influente per quanto riguarda l’architettura del vostro AutoCAD. Accertatevi solamente che abbia una quantità di slot adeguata (SATA, PCI, RAM, etc) e che vi possa permettere una espansione futura.
Ultime considerazioni
Se dovrete fare un uso professionale di AutoCAD, 2D o 3D, praticamente diario, prendete in considerazione di acquistare una workstation, che è sostanzialmente un pc desktop, ma preparato e potenziato per garantire performance e durata dei componenti nel tempo.
Investire a volte poco di più, soprattutto con la tecnologia, ci permette di evitare spese di sostituzione o riparazione per un periodo di tempo considerevolmente più lungo.
E non è poca cosa.
Fatevi sentire e scriveteci!
Vi ricordo che postare le vostre domande è semplice, usate la piattaforma del blog Digital Connect E-Learning, fornite una descrizione di massima del vostro problema/dubbio e del vostro obiettivo con AutoCAD. Se complesso potete aiutarvi con una descrizione per passi e/o con screenshot affinché possa essere riprodotto.
Alla prossima!
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